Spero che la vostra Pasqua e' stata meravigliosa. La mia, invece, insomma. Siamo stati (io e MG) da suo padre e la moglie (che non e' la mamma...ma si comporta comunque come la mia suocera) su in Toscana a Forte dei Marmi. Un weekend lunghissimissimo. Forse era la colpa di mangiare troppo l'agnello, o un'uovo intero di ciccolato fondente (che c'e'?), o il brutto tempo, o forse era la "suocera" che mi dava consiglio (non richiesto) a tavola (calcola quante volte ci si mangia a tavola in 4 giorni...gia) di "quanto e' facile fare tutto...hai visto?!...che ci vuole...pure tu puoi farlo a casa" (e che ne sa lei di cosa cucino a casa io?)... sono distrutta e pure gonfia. ehhh vabbeh tra un paio di giorni andra' tutto OK.
Questo pomeriggio dopo la palestra, ho fatto una delle cose che adoro a fare il pomeriggio: leggere il giornale con una tazza di caffe (o the', o anche a volte qualcosina da stuzzica).
E oggi ho letto un articolo nel International Herald Tribune dei piani che Italia sta organizzando per i lavori a Pompeii. Comunque, alla fine di questo articolo, un architetto Antonio Irlando il capo dell'associazione di cui Pompeii sia controllato, ha detto una cosa che mi ha lasciato stupefatta... Parlando dei lavori a Pompeii e il fatto che tutti evitino il coinvolgimento della Camorra, "This is a strange country, to do normal things you have to resort to extraordinary measures", o in italiano, "Questo e' un paese strano, a fare le cose normali e' necessario ricorrere a misure straordinarie".
Ma pensa te. Io essendo New Yorkese, ho sempre visto Italia come un paese indietro ma quello fa una grande parte del charm anche. Ma per un Napoletano a dire questo, allora....si...
Ma puo' essere vero che non sono solo io a fare una fatica a fare le cose normali?
New York: Entri alla posta, esci dopo 10 minuti.
Roma: Entri alla posta la mattina, poi ciaooooo! Chissa', magari sarai tornato a casa prima di cena...magari.
New York: Vado al supermercato e porto tutta la roba alla cassa. Mi salutano, c'e' scritto sullo scontrino quanto ho risparmiato oggi, e siccome c'era una cosa scritta dell'offerta del prosciutto ma era sbagliata, me lo fanno lo sconto comunque perche era colpa loro. BENE.
Roma: Entro al supermercato, c'e' una signora anziana che mi chiede se ho un euro a prestarla per il carrello... Prendo le cose e vado alla cassa dove il tizio mi sgrida perche non ho dato la tessera prima della spesa ma dopo e che non vale!!!... dopodiche vado al servizio cliente perche sullo scontrino non mi hanno dato lo sconto del tonno in offerta, e quando glielo spiego, mi risponde "si...allora pare che hai visto male e non so che dirti, grazie, e buona giornata". BENE.
E tantissimi altri esempi, potrei raccontare per giorni volendo... Comunque, eccomi qua. Ancora innamorata di questo paese con tutte le rotture di palle.
Adesso devo portare Dino fuori a fare i suoi bisogni...
Buona giornata!
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